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Per un pò di tempo con te
GOOD TALES Produzioni XR
Le nuove tecnologie e la narrazione al servizio del patrimonio culturale
Le tecnologie immersive e le storie
COSA SIGNIFICA XR?
Partiamo dall’acronimo. XR sta per Extended Reality o realtà estesa in italiano, è un termine ombrello che comprende diverse tecnologie immersive, tra cui la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR).
XR si riferisce quindi all'intera gamma di esperienze che combinano elementi del mondo fisico e digitale.
La Realtà Estesa offre esperienze immersive, interattive e multi-sensoriali attraverso l'uso di tecnologie come visori, occhiali smart, sensori di movimento e software avanzati.
La Realtà Virtuale crea ambienti completamente digitali che simulano la presenza fisica in un mondo tridimensionale. Il livello di immersività è quindi totale, come uno spostamento spazio-temporale.
La Realtà Aumentata sovrappone informazioni digitali al mondo reale e migliora l'esperienza dell'utente senza sostituire l'ambiente fisico. Il livello di immersività è parziale ma l'inserimento di oggetti digitali nel mondo reale potenzia la funzione immaginifica delle storie dietro gli oggetti.
La Realtà Mista infine, integra oggetti virtuali nel mondo reale, e consente l'interazione tra elementi fisici e digitali. Esperienze del genere prediligono contesti di gioco e favorisce l'azione attiva da parte del pubblico.
Fun Fact. Nel mese di giugno 2024 si è tenuta in California la 15° edizione di AWE il più importante contest del settore, da cui emerge che il mercato XR oggi vale 35 miliardi di dollari. Altro dato interessante è che l’Intelligenza Artificiale trova la sua massima espressione creativa proprio nel XR.
STORYTELLING NEL XR
A proposito, avrai senz'altro notato che molte immagini di questo sito sono state generate con AI. Non solo. Alcune delle grafiche da cui nascono gli input visuali dei nostri lavori in realtà virtuale nascono da algoritmi di AI generativa. Questo è un modo tra tanti di combinare tecniche narrative e nuove tecnologie a fini comunicativi.
Per quanto riguarda il cuore delle nostre proposte, Good Tales usa le tecniche del business storytelling per costruire il racconto e leggere il pubblico. Leggere il pubblico significa arrivare a conoscere e posizionare le nostre audience talmente in profondità da poter pensare, ridere e parlare, proprio come farebbero loro. Grazie a tale tecnica il pubblico si riflette nella nostra storia, come fosse la sua. Usiamo invece il celebre schema canonico “Il viaggio dell’Eroe” per creare una dinamica narrativa accattivante, che andrà poi a declinarsi, attraverso il mezzo tecnologico, nel prodotto finito. La scelta della tecnologia, pertanto, è subordinata al tipo di storia da raccontare, allo spazio fisico in cui questa avrà luogo e naturalmente al pubblico di riferimento.
Noi scegliamo le tecnologie dell'esperienza immersiva perché garantiscono un ambiente ideale entro cui veicolare esperienze narrative. In altre parole, la natura "immersiva", funge da perfetta porta d’accesso al mondo straordinario. Diciamo questo con la consapevolezza che le tecnologie invecchiano rapidamente e diventano obsolete, mentre le storie efficaci sono immortali. Dal canto nostro, adattiamo il metodo di lavoro e i contenuti che creiamo ai mezzi più innovativi disponibili sul mercato.


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